Sentiero n. 3 • S.Biagio e Poggio al Piano (Città della Pieve)

943 634 GEA TREKKING

Sentiero n. 3 • S.Biagio e Poggio al Piano (Città della Pieve)

Lunghezza 7 km.
Durata 3,5 ore.
Dislivello assoluto 220 m. ca.
Partenza da Chiesa Madonna di Canale (Città della Pieve) alle ore 9:30 e rientro da Madonna di Canale alle ore 13:00
Qualità: Benessere

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Punto di partenza è la piccola chiesa di Canale, a ca 2 km dal centro di Città della Pieve, lungo la strada per Castiglion del Lago. Nelle belle giornate è possibile ammirare un panorama che ci spinge a Nord oltre il lago di Chiusi ed il lago Trasimeno, per un susseguirsi di colline in parte coltivate ed in parte boscose (i famosi Colli del Trasimeno). Presso la chiesa di S. Biagio, restaurata negli ultimi anni a cura degli abitanti dei dintorni, è possibile la sosta per riposare e mangiare in un’area attrezzata al margine del bosco.

Difficoltà:
GEA TREKKINGGEA TREKKINGE = Escursione semplice
Abbigliamento: sportivo, scarpe da trekking (per informazioni chiedere alle guide), zaino max 35 litri per escursione giornaliera
Cosa Portare: acqua (almeno 1,5 l) , protezioni per il sole e per la pioggia.

TREKKING UMBRIA-Trekking Città della Pieve
Legenda

T = GEA TREKKINGTuristico alla portata di tutti.
Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.

GEA TREKKINGGEA TREKKINGE = Escursione semplice.
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.

GEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGEE = Escursione per Esperti.
Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.

GEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGEEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.