2 -7 settembre 2020 • A Spasso per le Pontine • Trekking Lazio

960 720 GEA TREKKING

2 – 7 settembre  2020 • A Spasso per le Pontine  • Trekking Lazio

A Spasso per le isole Pontine 2020 Lazio 2 – 7 Settembre Lazio

Descrizione Itinerario: Ventotene e il suo centro, Trekking di Ventotene (+ S. Stefano), Ponza: Il Monte Guardia e Scarrupata di Terra, Palmarola, Zannone trek a Punta Incenso all’alba. Inoltre sono previsti bagni a mare lungo le splendide coste delle isole.

A garanzia dei migliori servizi occorre prenotazione entro il 24 agosto e comunque fino al raggiungimento del numero max di pax (11)
Lunghezza: km 20
Durata: 6 giorni e cinque notti
Dislivello assoluto: 1500 m.
Partenza da Formia alle ore (da stabilire in base alla partenza della nave) Rientro da Formia (vedi andata)
Difficoltà: E
Abbigliamento: standard + costume e attrezzatura per il bagno e luce frontale

Costo € 80,00 per la guida gruppo minimo 10 persone € 345 circa il resto

Giorno 1 – Arrivo nell’Arcipelago. Il fascino irresistibile di Ventotene Ritrovo a Formia e imbarco. (indicativamente nel primo pomeriggio. Orario da stabilire in base alla partenza della nave). Una veloce navigazione ci porterà nella piccola ma assai affascinate Ventotene. Una volta sistemati i bagagli in B&B, passeggeremo nell’incantevole e intrigante paese attraversandone i vicoli e le piazze per scendere nel meraviglioso porto di epoca romana scavato nella roccia e ancora oggi attivo e sicuro rifugio per le imbarcazioni. Le meraviglie di Ventotene… Trekking in notturna lunghezza km 6. Dislivello mt 215. Quota massima mt 100. Andremo alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche di Ventotene, chiamata dagli antichi greci Pandoteira (dispensatrice di ogni cosa), che sorprenderà per quanto possa essere ricco e vario di interessi un territorio così piccolo.
Giorno 2 Se aperta al pubblico gita a S. Stefano con piccolo trekking sull’isola e bagno. Visita del Museo della Migrazione ed Osservatorio Ornitologico di Ventotene e, a richiesta, della cisterna romana. Bagni a Cala Nave
Degustazioni di prodotti tipici dell’isola: lenticchie ed altri legumi, verdura e frutta, amaro alla rucola, pesce.
Giorno 3
Ci imbarcheremo per Formia da dove partiremo alla volta di Ponza. … e l’arrivo nella magica Ponza. Sbarco previsto in serata per cenare e pernottare nel paese di Ponza. Trekking in notturna a sorpresa.
Giorno 4 – Alla scoperta di Zannone, l’Isola più verde dell’Arcipelago Trekking Lunghezza km 2,5. Dislivello mt 220. Quota massima mt 190. Minicrociera Ponza-Zannone e trek a Zannone. Navighiamo lungo la costa Est di Ponza dal Porto a Punta Incenso, costeggiando poi l’Isolotto di Gavi per poi raggiungere Zannone. Sbarchiamo nel piccolo scalo alla Cala del Varo e dopo aver visitato la bella peschiera romana che si trova nei pressi, iniziamo a salire lungo una scalinata circondata da eriche, che ci conduce ai resti dell’imponente monastero benedettino risalente agli inizi del 1200, costruito su una precedente struttura monastica del VII secolo. Dai ruderi che si affacciano sullo strapiombo a Nord dell’Isola il panorama è superbo e oltre a regalarci una nuova prospettiva sull’Arcipelago, ci consente di ammirare la folta lecceta che caratterizza il lato settentrionale di Zannone. Il nostro cammino prosegue fino a raggiungere i 194 metri del Monte Pellegrino, la vetta dell’Isola, per un’altra vista mozzafiato e poi con calma ritorniamo alla nostra imbarcazione per circumnavigare l’Isola e fare ritorno a Ponza.
Nel pomeriggio Il Monte Guardia “la montagna Ponzese” Trekking Lunghezza km 4,5. Dislivello mt 410. Quota massima mt 283 Dai vicoli del porto cominciamo a risalire lungo i sentieri imbiancati di calce in direzione del Monte Guardia, incontrando orti, vigneti e frutteti. È un panorama stupendo che salendo si fa sempre più maestoso e domina tutta Ponza e le Isole circostanti. Saliamo fino alla vetta dell’Isola, il Monte Guardia mt 280 slm, dove troviamo la postazione semaforica ormai abbandonata. Proseguiamo fino ad affacciarci sul precipizio della Scarrupata di Fuori per ammirare dall’alto il faro della Guardia, uno spettacolo di grande suggestione. Camminiamo per qualche decina di metri come sospesi tra cielo e mare, ammirando Palmarola e le surreali forme di Capo Bianco, per poi iniziare a scendere tra i terrazzamenti verso la Punta del Fieno, la zona più fertile dell’Isola, dove potremo ammirare la maestria con la quale i contadini Ponzesi hanno costruito le “parracine” gli arditi terrazzamenti in muro a secco che rendevano possibile coltivare su questi scoscesi pendii. Scendiamo tra i coltivi fino ad affacciarci sulla splendida spiaggia di Chiaia di Luna e ritornare in paese per cena e relax.
Giorno 5 alla scoperta di Palmarola Arrivo nell’Arcipelago. Il fascino irresistibile di PALMAROLA Da Ponza Le Forna. Da qui con imbarcazione privata partiremo alla volta di Palmarola. Lunghezza Km 2, 7 dislivello 150 m., in un vero paradiso naturalistico che emana il fascino delle isole disabitate.
Passeggeremo nell’incantevole e intrigante isola in direzione del Faraglione e raggiungendo la punta dell’isola paese. Faremo bagni megalattici in un paio di baie dell’isola. Andremo alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche di Palmarola e ripartiremo alle 15 alla volta di Ponza.
Nel pomeriggio escursione sulla Scarrupata di Terra per raggiungere il faraglione del faro. Trekking Lunghezza km 5,7. Dislivello mt 410. Quota massima mt 161 Dal paese risaliamo dal lato dei Faraglioni del Calzone Muto, visitiamo la necropoli del Bagno Vecchio con le imponenti e suggestive tombe, per poi proseguire e scendere alla spiaggia della Parata per ammirare le rocce scolpite dall’uomo ed erose dal mare, ed in seguito raggiungere il porto greco attraversando la piccola galleria scavata nella roccia. Ritorniamo al sentiero principale della Scarruppata di Terra e si prosegue sempre affacciati sul mare fino ad arrivare al Faraglione della Guardia, dove è stato edificato l’imponente faro, per ammirare la via di accesso fortificata che sembra una piccola muraglia cinese. Sulla via del ritorno passiamo dalla bianca chiesetta della Civita e poi attraversando la campagna degli Scotti ritorniamo al paese di Ponza.
Giorno 6 Partenza dal B&B in mattinata e trasferimento dei bagagli a Ponza dove faremo una breve escursione prima del pranzo finale. Poi si riparte nel primo pomeriggio per Formia.
Il Programma delle escursioni, specie alle isole, potrebbe cambiare in base alle condizioni di vento.

 

Difficoltà:

E = Escursione semplice.GEA TREKKINGGEA TREKKING
Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.esenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.

Richiesta informazioni / Pre-iscrizione



    Copia e incolla qui la data e il titolo del trekking a cui sei interessato. Indica il numero di partecipanti. Aggiungi se vuoi la tua richiesta di informazioni.


    Legenda

    GEA TREKKINGT = Turistico alla portata di tutti.
    Percorso non lungo, ben segnalato che non richiede problemi di orientamento e dove è facile reperire acqua e cibo.

    GEA TREKKINGGEA TREKKINGE = Escursione semplice.
    Sentieri di ogni genere (mulattiere,pascoli, detriti, pietraie) non sempre segnalati, ma riportati in cartografia, dove ci sono poche possibilità per acqua e cibo.

    GEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGEE = Escursione per Esperti.
    Terreni o piani di calpestio particolari non sempre riportati sulle carte o con poche segnalazioni, guadi impegnativi (dopo piogge o disgelo). Scarsa presenza di acqua. Richiedono allenamento ed esperienza.

    GEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGGEA TREKKINGEEA = Escursione per Esperti ed Attrezzati.
    La sigla si utilizza per percorsi attrezzati sia in grotta che lungo vie ferrate dove è richiesto l’uso di dispositivi di autoassicurazione. Questi percorsi non sono di competenza di una guida escursionistica che si appoggia per trekking EEA ad una guida alpina.